Sono passati 70 anni da quella nebbiosa mattina del 26
ottobre 1944 quando il capitano Piva della repubblica di Salò,
sostituendosi ai giovani "repubblichini" che formavano il plotone di
esecuzione che si rifiutarono di sparare, uccide il Sandro
Cabassi...Sinistra Ecologia Libertà ricorda la figura del partigiano
"Franco".
Domani ricorre il 70° anniversario dell'uccisione, da parte
dei repubblichini di Alessandro (Sandro) Cabassi, nome di battaglia
"Franco", dirigente del Fronte della Gioventù e decorato di medaglia
d'argento al Valor militare. Il nome di Cabassi e' legato
indissolubilmente alla nostra città: gli è intitolato uno dei più
importanti corsi cittadini, lo stadio, una via, diversi circoli e
associazioni ricreative e sportive...ma sembra che a Carpi ci si sia
dimenticati di questa figura. Proprio quest'anno dove ricorre il 70°
anniversario del suo assassinio non ci sono celebrazioni da parte di
associazioni, partiti, gruppi politici, solo SEL ha ricordato Cabassi
con un necrologio celebrativo.
Quello di Cabassi ad opera dei repubblichini fu Un vero e proprio
assassinio, non una esecuzione. la figura di Sandro Cabassi seppe essere
unica anche nel momento dell'esecuzione della sua condanna a morte,
tanto da riuscire a bloccare il plotone d'esecuzione con le sue
parole...ad assassinarlo allora, ci penso' il famigerato capitano Piva
con la sua pistola mentre i militi rimanevano annichiliti dalle parole
di Sandro Cabassi.

Crediamo che nel triennio delle celebrazioni del 70° della Resistenza e
della Guerra di Liberazione 2013-2015, ricordare Sandro Cabassi sia un
dovere, per riappropriarsi della nostra memoria storica, delle nostre
radici, della nostra consapevolezza di un orizzonte valoriale che ci
caratterizza. Per questo, il circolo Terre d'Argine di Sinistra Ecologia
Libertà, ha ricordato la figura di Cabassi con un necrologio che ne
ricordasse alla cittadinanza il 70° della scomparsa. Se non recuperiamo
il ricordo di queste figure e il significato delle loro scelte ed
azioni, rischiamo di ritrovarsi in una sorta di "presente permanente"
dove Cabassi non può essere altro che il nome dello stadio.
Confidiamo che il prossimo anno la consapevolezza della memoria di
Sandro Cabassi trovi maggiori sensibilità e venga ricordata degnamente.
Sinistra Ecologia Libertà Terre d'Argine