giovedì 30 ottobre 2014

Via il governo dei manganelli, solidarietà agli operai e alla FIOM-CGIL

Sel Terre d'Argine esprime la propria solidarietà alle centinaia di lavoratori dell'acciaio e alla FIOM-CGIL vittime ieri a Roma di una brutale aggressione poliziesca. Le manganellate di ieri sono il frutto avvelenato del governo delle "larghe intese", intenzionato a smantellare i diritti dei lavoratori, comprimere gli spazi di agibilità democratica e che da ieri ha gettato la maschera anche dal punto di vista della gestione della conflittualità sociale. Una crisi aziendale e stata affrontata in termini puramente repressivi con un atteggiamento degno della peggior "celere" dei tempi di Scelba.
Sel è e sarà sempre, dalla parte dei lavoratori, è ora che il PD nazionale chiarisca cosa vuole essere e chi vuole rappresentare.

Circolo SEL Terre d'Argine

martedì 28 ottobre 2014

Galantini: gabbie per prevenire i furti in stazione


SEL commemora Sandro Cabassi

Sono passati 70 anni da quella nebbiosa mattina del 26 ottobre 1944 quando il capitano Piva della repubblica di Salò, sostituendosi ai giovani "repubblichini" che formavano il plotone di esecuzione che si rifiutarono di sparare, uccide il Sandro Cabassi...Sinistra Ecologia Libertà ricorda la figura del partigiano "Franco".

Domani ricorre il 70° anniversario dell'uccisione, da parte dei repubblichini di Alessandro (Sandro) Cabassi, nome di battaglia "Franco", dirigente del Fronte della Gioventù e decorato di medaglia d'argento al Valor militare. Il nome di Cabassi e' legato indissolubilmente alla nostra città: gli è intitolato uno dei più importanti corsi cittadini, lo stadio, una via, diversi circoli e associazioni ricreative e sportive...ma sembra che a Carpi ci si sia dimenticati di questa figura. Proprio quest'anno dove ricorre il 70° anniversario del suo assassinio non ci sono celebrazioni da parte di associazioni, partiti, gruppi politici, solo SEL ha ricordato Cabassi con un necrologio celebrativo.
Quello di Cabassi ad opera dei repubblichini fu Un vero e proprio assassinio, non una esecuzione. la figura di Sandro Cabassi seppe essere unica anche nel momento dell'esecuzione della sua condanna a morte, tanto da riuscire a bloccare il plotone d'esecuzione con le sue parole...ad assassinarlo allora, ci penso' il famigerato capitano Piva con la sua pistola mentre i militi rimanevano annichiliti dalle parole di Sandro Cabassi.

Crediamo che nel triennio delle celebrazioni del 70° della Resistenza e della Guerra di Liberazione 2013-2015, ricordare Sandro Cabassi sia un dovere, per riappropriarsi della nostra memoria storica, delle nostre radici, della nostra consapevolezza di un orizzonte valoriale che ci caratterizza. Per questo, il circolo Terre d'Argine di Sinistra Ecologia Libertà, ha ricordato la figura di Cabassi con un necrologio che ne ricordasse alla cittadinanza il 70° della scomparsa. Se non recuperiamo il ricordo di queste figure e il significato delle loro scelte ed azioni, rischiamo di ritrovarsi in una sorta di "presente permanente" dove Cabassi non può essere altro che il nome dello stadio.

Confidiamo che il prossimo anno la consapevolezza della memoria di Sandro Cabassi trovi maggiori sensibilità e venga ricordata degnamente.

Sinistra Ecologia Libertà Terre d'Argine