Sinistra Ecologia e Libertà circolo di Carpi si rammarica per
la recente elezione a presidente della FIGC di Carlo Tavecchio. Sembra
incredibile che la "confindustria " del calcio italiano non sia stata in
grado di esprimere una candidatura alternativa a quella dell'ex leader
della lega dilettanti che oltre ad essere incorso in dichiarazioni di
chiaro stampo "razzista" ha poi peggiorato ulteriormente la sua
posizione con successive argomentazioni che hanno denotato
l'inadeguatezza
del "personaggio". Ancora una volta interessi di "bottega" hanno
prevalso sul "buon senso" vanificando anche le direttive delle
organizzazioni mondiali (FIFA) ed europee (UEFA) del calcio che si stanno
spendendo anche a livello mediatico per far prevalere il "rispetto" e la
"tolleranza" che sono alla base di un atteggiamento antirazzista. SEL
che da sempre si richiama a questi valori, ritiene che la pratica
sportiva debba riguardare tutti. Sport inteso come competizione ma anche
momento di aggregazione e soprattutto senza "steccati" di natura
alcuna.
Riteniamo improbabile che Carlo
Tavecchio designato alla guida del "governo" del cacio per i prossimi
anni possa rappresentare una svolta nel senso da noi auspicato.
Sinistra Ecologia Libertà Carpi
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