
L’idea però di consumare ulteriore terreno e' stata abbandonata e si sono cercate delle alternative. La decisione, che accogliamo con favore, prevede lo spostamento dell’iniziativa sebbene venga mantenuta all’interno della cappuccina e di sfruttare l’area di fronte alla torre dell’acquedotto, già urbanizzata, e dove oggi si trovano i magazzini del verde e una palazzina che ospita cinque alloggi di edilizia residenziale pubblica (Erp). Un sito già edificato ma fortemente compromesso dal terremoto e, quindi, da recuperare attraverso lavori di ristrutturazione per ricavarne i due centri diurni, per la costruzione dei quali c’è già un finanziamento della Croce Rossa.
L'amministrazione ha trovato davvero la soluzione positiva coniugando infatti, le istanze di chi chiedeva in questi mesi di realizzare le residenze e di chi chiedeva di risparmiare il verde pubblico, così prezioso e importante per la nostra città. SEL CARPI si ritiene pienamente soddisfatta della soluzione, coerente con il programma elettorale delle scorse amministrative.
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