giovedì 8 maggio 2014

Comunicato su "quote tricolore" di Fratelli d'Italia

Fratelli d'Italia propone di limitare gli aiuti sociali a chi risiede da più di 15 anni a Carpi...il camerata Russo sa che ci sono nomadi/sinti che abitano a carpi da più di 30 anni?

E' di questi giorni, la notizia della presentazione della lista dei candidati per il consiglio comunale di Fratelli d'Italia e di alcune loro proposte amministrative. Tra tutte spicca la proposta di limitare a chi risiede da più di 15 anni nella nostra città, gli aiuti di tipo sociale. Sinceramente fa sorridere che tale proposta venga formulata da Antonio Russo, che con questa proposta fissa in 15 anni il requisito per diventare "carpigiani DOC"; tale proposta, assolutamente demenziale nel merito, se dovessimo valutarla seriamente, ci farebbe venire alla mente periodi bui della nostra storia, riportandoci a sentimenti di esclusione, di chiusura e discrimine, proprio ciò che oggi non serve, anche in un'ottica di superamento della crisi in maniera inclusiva, aperta e democratica. La nostra città ha grandi tradizioni di accoglienza, dal dopoguerra ad oggi: i profughi giuliano-dalmati del villaggio San Marco, i tanti lavoratori meridonali affluiti qui in cerca di lavoro, i cittadini stranieri che oggi sono presenti a carpi garantendo spesso la manodopera per le mansioni più gravose della nostra economia, dall'operaio alla badante e i tanti cittadini provenienti dalle zone colpite dal sisma che si sono spostati a Carpi.
Un proposta come quella di Russo, che definiamo xenofoba, non merita agibilità nella nostra città. Gli altri punti di programma di Fratelli d'Italia risultano meno eclatanti, ma sempre poco credibili: frazioni descritte come il litorale Domizio, con problemi di sicurezza, etc... del resto se questo tipo di programmi aministrativi devono essere il cavallo di battaglia della destra cittadina, capiamo di essere di fronte ad un avversario davvero ben poco temibile per il 25 maggio prossimo.

Ciliegina sula torta, sempre Russo prende spunto dalle celebrazioni del Primo maggio per prendersela con i bambini colpevoli di avere cantato "Bella Ciao" e con i sindacati che hanno "tappezzato di rosso la piazza"...questa addirittura non merita commenti, ma la dice lunga sul concetto di Democrazia di "Fratelli d'Italia".

Sinistra Ecologia Libertà CARPI

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