lunedì 2 novembre 2015

Comunicato per la Giornata Internazionale di azione per Kobane

La resistenza determinata degli uomini kurdi e delle donne kurde in quella regione di confine strategica che è il Rojava (Kurdistan occidentale in Siria), ha ispirato persone e governi in tutto il mondo quando l’assedio della città da parte di Stato Islamico (ISIS) è stato respinto con successo appena un anno fa. La loro lotta è diventata un simbolo della resistenza popolare contro la violenza senza pietà e le orrende atrocità commesse da ISIS. In risposta, il 1 novembre 2014 è stato lanciato un appello urgente per una giornata globale di azione per Kobane e per l’umanità chiedendo a tutte e tutti di mostrare solidarietà con Kobane e di dare assistenza umanitaria e materiale. In tutto il mondo centinaia di singole e singoli e di organizzazioni che rappresentano migliaia di persone hanno firmato quell’appello. Nonostante il violento attacco senza sosta da parte delle forze di ISIS negli ultimi mesi, Kobane è ancora in piedi, fiera e libera. La popolazione sta ancora facendo una fortissima resistenza ed è determinata a difendere la sua amministrazione di autogoverno, quella di uno dei tre cantoni dell’Amministrazione Autonoma Democratica del Rojava (Kurdistan occidentale, Siria) che sono laici, democratici, non settari e a favore dell’uguaglianza di genere. La tragica verità è che la morte di un piccolo bambino kurdo, Alan Kurdi, il cui corpo è stato trascinato dalle correnti sulla spiaggia di Bodrum e ha sconvolto il mondo, non si sarebbe mai verificata se la popolazione di Kobane avesse ricevuto un’adeguata assistenza dalle organizzazioni internazionali un anno fa. Ora è il tempo di aiutare Kobane e, nel farlo, di mostrare solidarietà alle forze che stanno lottando per una Siria libera, democratica e pacifica. Ora è il tempo perché il mondo riconosca che l’autonomia democratica in Rojava e il “Modello Rojava” promette un futuro libero per tutti i popoli della Siria. È il tempo di parlare di pace e di agire per la pace. Sostenere Kobane è sostenere la pace. Anche a carpi si sta sviluppando un movimento di solidarietà verso il popolo kurdo e l'esperienza di kobane (il voto dei due OdG in consiglio comunale di giovedì scorso). Domani SEL aderendo alla giornata mondiale per kobane, organizza un flash mob in centro per rendere visibile la solidarietà alla lotta contro l'ISIS del popolo kurdo.

SEL circolo Terre d'Argine

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