sabato 14 novembre 2015

Sel al fianco dell'associazionismo: riteniamo Strumentale l'attacco al circolo Kalinka

Sinistra Ecologia Libertà apprende con sbigottimento della polemica riguardante le sovvenzioni al circolo ARCI Kalinka di un esponente dell'opposizione. Riteniamo che in un'epoca storica come quella attuale dove si registra con evidenza, una sempre maggiore difficoltà relazionale, in particolare tra le giovani generazioni, i punti di aggregazione rivestano  un importanza sempre maggiore. In particolare nel territorio carpigiano e zone limitrofe esistono poche alternative al locale di via Tassoni che abbiano analoghe caratteristiche ed è sotto gli occhi di tutti che il “privato”in questi ultimi anni non è riuscito a soddisfare le esigenze di quella fascia di popolazione interessata ad eventi ricreativi,culturali e musicali. Quasi trenta anni di storia e gli innumerevoli avvenimenti organizzati sia nella versione invernale che in quella estiva fanno del Kalinka un punto di riferimento irrinunciabile per varie generazioni. Il denaro percepito , sempre utilizzato oculatamente, se “spalmato” su anni di attività e considerando che è servito all'organizzazione di centinaia di spettacoli, si può stimare al limite dell'irrisorio. SEL vedrà sempre con favore risorse indirizzate ad iniziative culturali e spettacoli popolari.

Giorgio Bolognesi - Coordinatore SEL Carpi

Dopo le unioni civili, il registro del testamento biologico

Nello scorso consiglio comunale e' stato approvato il regolamento comunale per il riconoscimento delle unioni civili con i voti del PD e del M5S. Il provvedimento tre origine da una mozione votata in consiglio comunale nel novembre 2014 che impegnava l'amministrazione a dotarsi del registro delle unioni civili. Questo avvenne dopo una discussione nella maggioranza di centrosinistra che governa il nostro comune sollecitata dalle proposte del M5S. Sinistra Ecologia Libertà ha da sempre sostenuto l'introduzione di tali strumenti che possono garantire più diritti ai nostri cittadini. Dotarsi del registro delle unioni civili significa riconoscere che la comunità carpigiana e' caratterizzata dal crescere di forme di legame affettivi che non si concretizzano (o non possono concretizzare, come nel caso delle coppie omosessuali) nell'istituto del matrimonio e che si denotano per una convivenza stabile e duratura. SEL da sempre è impegnata perché i diritti di tutti vengano riconosciuti, in questo caso anche quelli delle coppie omosessuali. SEL plaude a questo provvedimento dell'amministrazione comunale e proprio a sostegno di questa delibera ha fatto affiggere (da ieri) in città i manifesti murali della campagna "a carpi l'amore conta", sul tema delle unioni civili (foto allegata). Dopo questo importante traguardo, resta da introdurre a carpi un altro strumento importante nell'ambito dei diritti: il registro del testamento biologico (o del fine vita). SEL si impegnerà perché le tematiche dei diritti civili legati alla gestione del proprio corpo trovino compiutamente cittadinanza anche a carpi.

Sel Carpi

lunedì 2 novembre 2015

Comunicato per la Giornata Internazionale di azione per Kobane

La resistenza determinata degli uomini kurdi e delle donne kurde in quella regione di confine strategica che è il Rojava (Kurdistan occidentale in Siria), ha ispirato persone e governi in tutto il mondo quando l’assedio della città da parte di Stato Islamico (ISIS) è stato respinto con successo appena un anno fa. La loro lotta è diventata un simbolo della resistenza popolare contro la violenza senza pietà e le orrende atrocità commesse da ISIS. In risposta, il 1 novembre 2014 è stato lanciato un appello urgente per una giornata globale di azione per Kobane e per l’umanità chiedendo a tutte e tutti di mostrare solidarietà con Kobane e di dare assistenza umanitaria e materiale. In tutto il mondo centinaia di singole e singoli e di organizzazioni che rappresentano migliaia di persone hanno firmato quell’appello. Nonostante il violento attacco senza sosta da parte delle forze di ISIS negli ultimi mesi, Kobane è ancora in piedi, fiera e libera. La popolazione sta ancora facendo una fortissima resistenza ed è determinata a difendere la sua amministrazione di autogoverno, quella di uno dei tre cantoni dell’Amministrazione Autonoma Democratica del Rojava (Kurdistan occidentale, Siria) che sono laici, democratici, non settari e a favore dell’uguaglianza di genere. La tragica verità è che la morte di un piccolo bambino kurdo, Alan Kurdi, il cui corpo è stato trascinato dalle correnti sulla spiaggia di Bodrum e ha sconvolto il mondo, non si sarebbe mai verificata se la popolazione di Kobane avesse ricevuto un’adeguata assistenza dalle organizzazioni internazionali un anno fa. Ora è il tempo di aiutare Kobane e, nel farlo, di mostrare solidarietà alle forze che stanno lottando per una Siria libera, democratica e pacifica. Ora è il tempo perché il mondo riconosca che l’autonomia democratica in Rojava e il “Modello Rojava” promette un futuro libero per tutti i popoli della Siria. È il tempo di parlare di pace e di agire per la pace. Sostenere Kobane è sostenere la pace. Anche a carpi si sta sviluppando un movimento di solidarietà verso il popolo kurdo e l'esperienza di kobane (il voto dei due OdG in consiglio comunale di giovedì scorso). Domani SEL aderendo alla giornata mondiale per kobane, organizza un flash mob in centro per rendere visibile la solidarietà alla lotta contro l'ISIS del popolo kurdo.

SEL circolo Terre d'Argine

Comunicato sulla vandalizzazione della bacheca di SEL

Ennesima dimostrazione di vandalismo omofobo: insulti sulla bacheca di SEL
Stamattina sulla bacheca di Sinistra Ecologia Libertà di Carpi campeggiavano scritte di stampo omofobo (prontamente rimosse) contro il leader di SEL Nichi Vendola.
Non è la prima volta che accade, in alte occasioni, la bacheca di SEL collocata nelle adiacenze della sede delle poste a Carpi è stata oggetto di vandalismo di quel tipo.
Questi atti sono indice di quanto si debba ancora fare, anche in una comunità come la nostra, sul tema del rispetto e delle reale agibilità dei diritti per tutti.
Condanniamo ogni gesto di stampo omofobo e confermiamo il nostro impegno per l'affermazione dei diritti di tutti. Questi episodi non vanno sottovalutati perchè sono la spia di quanto la propensione alla discriminazione sia forte e presente.
Secondo il report dell’Arcigay nell’ultimo anno in Italia ci sono stati 75 casi di violenza a sfondo omo/transfobico che comprendono insulti, pestaggi, atti contro la libertà di espressione, vessazioni, umiliazioni, stupri, ricatti, minacce di morte. Il bilancio dell’odio include l’uccisione di una donna transessuale, quattro suicidi e due tentati suicidi di giovani gay. Crimini che, come ricorda Amnesty international Italia, rendono quanto mai urgente la necessità dell’approvazione di una legge contro l’omofobia e la transfobia.
In Italia, la mancanza di una legislazione penale antidiscriminazione che contempli l’omofobia, la transfobia e la lesbofobia tra le possibili cause di discriminazione ha favorito l’aumento di intolleranza e discriminazione verso le persone Lgbti. Negli ultimi anni, attacchi verbali e fisici si sono verificati con sempre maggiore frequenza, mentre diversi esponenti politici e rappresentanti delle istituzioni hanno continuato a fomentare intolleranza e odio con dichiarazioni palesemente discriminatorie.


Sinistra Ecologia Libertà
Circolo “Terre d'Argine”

Comunicato di solidarietà ai lavoratori di 2B Box Docce

Sinistra ecologia e libertà, circolo Terre D’Argine esprime la propria solidarietà ai lavoratori della 2B Box Docce di Soliera, coinvolti nella  vertenza sindacale di queste ore.

La decisione presa dalla dirigenza aziendale di non dare seguito alla discussione dei punti presentati nella piattaforma decisa dai lavoratori, è l’ennesimo smacco verso le donne e gli uomini che quotidianamente, con il loro lavoro, contribuiscono alla vita e al buon andamento dell’azienda, smacco reso ancor più grave dalle proposte peggiorative, definite “inaccettabili” dai dipendenti 2B, presentate dalla direzione aziendale in sede di trattativa.

Ribadendo la nostra vicinanza e appoggio ai lavoratori impegnati  nelle varie forme di lotta atte alla riconquista del contratto integrativo scaduto ormai da cinque anni, auspichiamo una rapida e proficua ripresa delle trattative tra le parti.


SEL circolo Terre d’Argine

Quale futuro per la sinistra?

QUALE FUTURO PER LA SINISTRA?

Continuano gli incontri organizzati da SEL Terre D'Argine per discutere ed interrogarci sul futuro, il compito e le prospettive della Sinistra nel nostro Paese. 
Sabato 7 novembre dalle 17.30 presso il circolo ARCI Kalinka, 
Intervengono: 
Corradino Mineo senatore PD 
Massimo Mezzetti assessore regionale SEL 
Coordina: 
Luca Fedrigotti SEL Terre D'Argine 
___________________________________ 

Dalle 20.30 

Cena di autofinanziamento, menù tradizionale, quota di partecipazione 20 euro. 

Prenotazioni cena entro mercoledì 4 novembre:
Luca     3703219708
Giorgio 3494403577


Info:
selterredargine@gmail.com
http://selterredargine.blogspot.it/
http://www.sinistraelibertamodena.it

martedì 13 ottobre 2015

La municipale arresta il topo d'auto


PORTA A PORTA A CARPI: SOSTEGNO A CIVISMO E RISPETTO PER L'AMBIENTE

Nel solco delle polemiche venutesi recentemente a creare a Carpi in merito all'estensione del sistema di raccolta dei rifiuti denominato "porta a porta", il Circolo cittadino di Sinistra Ecologia e Libertà esprime il proprio sostegno incondizionato all'indirizzo assunto dall'Amministrazione Comunale e sviluppato dal gestore AIMAG.
I risultati lusinghieri sin qui raggiunti evidenziano un alto tasso di differenziazione dei rifiuti, con una costante riduzione di riifiuti indifferenziati: tali dati non vengono assolutamente indeboliti dalla presenza di rifiuti abbandonati sul territorio ( rimaniamo dell'idea che tali azioni devono essere "censurate"  ed " limitate sempre più "dall'amministrazione con il passare del tempo)   , e testimoniano che la nostra comunità, se adeguatamente coinvolta e sensibilizzata, è perfettamente in grado di coniugare civismo e rispetto per l'ambiente.

Ben venga, dunque, l'estensione del cosiddetto "porta a porta" anche alle altre zone di Carpi escluse sinora, con un impegno importante del gestore (AIMAG) e senza tralasciare di coinvolgere la cittadinanza,anche trovando soluzioni per le situazioni di effettiva difficoltà : la nostra idea di futuro si poggia anche su questi 2 valori, il civismo e le politiche rispettose dell'ambiente.

Circolo SEL Terre d'Argine

giovedì 17 settembre 2015

Renzi a Carpi, tra trionfalismo e incostituzionalità

Oggi il presidente del consiglio sarà a Carpi in forma "privata" per vistare Blumarine e la Piscina in perfetta coerenza con lo stile trionfalistico del suo Governo. Avremmo gradito che Renzi nella sua visita nel nostro territorio avesse incontrato i lavoratori che soffrono la crisi (disoccupati e cassaintegrati delle nostre aziende, a partire dalla Goldoni) che è ben lontana dal terminare nonostante gli annunci propagandistici del Governo.
Ma Renzi non lo farà, perché il contatto con questa realtà potrebbe essere uno schiaffo in faccia a questo governo e alla narrazione trionfalistica del nostro premier. Uno schiaffo che dovrebbe svegliare chi continua a proporre e imporre riforme che avrebbero dovuto far ripartire l’economia e rendere l’Italia un paese meno diseguale. 
Altro che #cambiaverso, non si investe più, non si spende più, non si lavora più e non si studia più, perchè la spirale recessiva colpisce tutti ma colpisce maggiormente chi dovrebbe investire su se stesso e sul futuro per dare alla propria terra energia e risorse che invece fuggono via.
Uno schiaffo allo storytelling renziano che speriamo suoni da sveglia ma che per adesso è solo un altro segnale del fallimento delle politiche degli ultimi anni, nella cui continuità si fanno le riforme ancora oggi. 
Oltre alle fallimentari ricette economiche del governo, anche sul piano della Democrazia stiamo assistendo ad un restringimento della sovranità popolare.
Sulle riforme costituzionali è stata prodotta un’inaccettabile accelerazione di carattere politico con gravi conseguenze procedurali e quindi di per se’ in modo palesemente anticostituzionale, contrario allo spirito, all’essenza stessa della nostra Costituzione. L’effetto di questo ddl è in totale contrasto non solo con l’articolo 1, ma con l’impianto generale della Costituzione perché produce un restringimento fortissimo della democrazia e della sovranità del popolo che ancora una volta viene espropriato.

Sinistra Ecologia Libertà CARPI

giovedì 20 agosto 2015

Grillini e piste ciclabili: strumentalizzazioni e malafede


Sarà per la scarsità del dibattito politico estivo, ma in questi giorni i grillini non trovano di meglio che attaccare le realizzioni dell'amministrazione comunale, infatti leggiamo con rammarico la polemica strumentale innescata dal Movimento Cinque Stelle in merito alla nuova pista ciclabiledi San Marino.
Sinistra Ecologia Libertà ritiene che l'opera abbia un costo sostenibile ed equilibrato.

I 150 metri della nuova pista ciclabile hanno un'importanza fondamentale per il collegamento della frazione al centro cittadino che finora godeva di scarse alternative, strada statale a parte.

Il semaforo a chiamata per attraversare la “bretella” che arriverà da qui a poco contribuirà a migliorare ulteriormente il servizio.

La presunta pericolosità del tratto della pista ciclabile a fianco della strada è smentita dai dati
statistici: in quel tratto non si sono verificati incidenti.

Inoltre la rotonda verso Carpi che precede la ciclabile, contribuisce a rallentare il traffico, insieme a visibili limiti di velocità ed a un grande contributo della Polizia Municipale ed alle altre forze dell'ordine che con frequenti posti di blocco "sconsigliano" gli automobilisti ad assumere una guida troppo "aggressiva".

Sinistra Ecologia Libertà ritiene indispensabile incentivare lo sport popolare anche a livello amatoriale e una sana abitudine di vita che riduca l'inquinamento, senza ombra di dubbio quest'opera va in questa direzione, come tutta la rete di ciclabili e di percorsi ciclopedonali realizzati o in corso di realizzazione nel nostro comune.

mercoledì 19 agosto 2015

Ferrovia: chiesto il raddoppio


Giorgio Bolognesi nuovo coordinatore di SEL Carpi

Giorgio Bolognesi nuovo coordinatore di SEL Carpi

La settimana scorsa, il coordinamento di Sinistra Ecologia Libertà di Carpi ha nominato Giorgio Bolognesi, nuovo coordinatore del circolo cittadino di SEL. Bolognesi succede a Davide Venturi Degli Esposti, che dopo anni di impegno come coordinatore cittadino di SEL, si è dimesso per motivi personali.
Giorgio Bolognesi, 50 anni, dopo un'attività artigianale svolta per quasi tre decenni, attualmente lavoratore dipendente ha aderito nel 2012 a SEL e da subito si è impegnato nella vita del circolo carpigiano del partito. 
 
Intendo impegnarmi per una sinistra propositiva e di governo sempre attenta ai diritti civili, all'ecologia e soprattutto al mondo del lavoro. Si avverte chiara l'esigenza di radicare sul territorio un partito che sia un punto di riferimento per le persone che si riconoscono negli ideali della sinistra in questo difficile periodo politico, economico e culturale con lo scopo di dare risposte concrete anche nel quotidiano. Riteniamo sia utile un confronto con Enti, Associazioni e Partiti di orientamento progressista e lavoreremo per una fattiva collaborazione ove si riscontrassero punti convergenti” ha dichiarato Bolognesi. 

“Desidero ringraziare pubblicamente Davide Venturi Degli Esposti per il lavoro profuso in questi anni e per il suo insostituibile ruolo di mediazione certo che continuerà con grande impegno alla causa comune.” ha detto Bolognesi in chiusura della riunione che l'ha investito di questo ruolo. 
 
Giorgio Bolognesi, grande appassionato di sport, si occupa di cronache a livello radio-televisivo come commentatore della SPAL.

SEL CARPI

lunedì 10 agosto 2015

A fianco dei lavoratori della "Albertazzi"

Al fianco dei dipendenti della "Albertazzi"

Sinistra Ecologia Libertà Carpi esprime la propria solidarietà ai dipendenti della Albertazzi, importante azienda di stampaggio plastico ed imballaggi per prodotti alimentari.
Gravissimo l'atteggiamento aziendale: la decisione di una drastica riduzione del personale  (25 unità) e la temporanea sospensione della contrattazione di secondo livello.

Per questi motivi le sigle sindacali presenti in azienda, insieme alle RSU ed ai lavoratori, hanno giustamente proclamato una giornata di sciopero, per l’intero turno di lavoro, con presidio di fronte alla sede aziendale, nella giornata del 6 agosto.
L’adesione dei lavoratori è stata altissima ed il presidio durato l’intera mattinata molto partecipato.
Sinistra Ecologia Libertà di Carpi è come sempre al fianco dei lavoratori in lotta per la difesa dei posti di lavoro.

Lavoratori e sindacati hanno sempre dimostrato disponibilità al dialogo e all’analisi per affrontare tutti i temi sul tavolo, oltre alle difficoltà aziendali, anche le grandi difficoltà delle maestranze.

SEL CARPI

 

giovedì 6 agosto 2015

35 anni dalla strage di Bologna: SEL Terre d'Argine parteciperà alla celebrazione

2 agosto 1980/2 agosto 2015

anniversario della strage fascista alla stazione di Bologna

SEL “Terre d'Argine” parteciperà alla celebrazione a Bologna e aderisce alla petizione lanciata dall'associazione dei famigliari delle vittime.

Sinistra Ecologia Libertà, Circolo “Terre d'Argine” esprime la propria solidarietà all'associazione dei familiari delle vittime della strage di Bologna del 2 agosto 1980 che ha lanciato una petizione per chiedere che il Governo rispetti le promesse fatte nell’anniversario dell’eccidio: risarcimento e indennizzo, l’introduzione nel codice penale del reato di depistaggio e la reale declassificazione delle carte sulle stragi da parte di ministeri e servizi segreti.
Chiediamo a tutti i cittadini di sostenere la battaglia dell'associazione amiliari delle vittime della strage di Bologna del 2 agosto 1980 firmando questa petizione indirizzata al Presidente del Consiglio perché il Governo rispetti le promesse fatte negli anniversari della strage ai familiari delle vittime.
Credevamo di assistere alla svolta di un Parlamento, di un Governo che dopo decenni si era accorto della sua storia, fatta di centinaia di morti per terrorismo e stragi e di famiglie a cui è stata stravolta la vita e sospeso il diritto alla verità e alla giustizia. Credevamo di essere testimoni del fatto che i “tempi fossero maturi” per cambiare, per invertire il senso di questo perverso e inquietante sistema che nega alle vittime pure i risarcimenti. Ma un cambiamento a metà, non è un cambiamento, bensì un modo per continuare – da parte di chi ne ha interesse - a conservare il vecchio sistema con metodi diversi. Vi chiediamo solo di mantenere le vostre promesse: risarcimento e indennizzo per le vittime, introduzione nel codice penale del reato di depistaggio, e la reale declassificazione delle carte sulle stragi da parte di ministeri e servizi segreti.
Oltre ad aderire alla petizione dei familiari delle vittime della strage di Bologna del 2 agosto 1980, SEL “Terre d'Argine” parteciperà alla manifestazione celebrativa di Bologna del prossimo 2 agosto con una propria delegazione, in ricordo delle vittime di questa infame strage, tra queste il carpigiano Umberto Lugli.
La petizione dell'associazione familiari delle vittime della strage di Bologna del 2 agosto 1980 può essere firmata su internet all'indirizzowww.avaaz.org/2agosto

venerdì 3 luglio 2015

Solidarietà di SEL ai lavoratori della Goldoni

Stamattina al presidio della Goldoni, i cui lavoratori hanno indetto uno sciopero, la coordinatrice federale Mariella Lioia e l'assessore Cesare Galantini erano presenti per portare la solidarietà di Sinistra Ecologia Libertà.
Come SEL crediamo che le amministrazioni locali non debbano né possano essere indifferenti alle dinamiche industriali del territorio, intervenendo in maniera diretta o indiretta per impedire ulteriori chiusure e licenziamenti e favorire lo sviluppo del territorio.

Riportiamo di seguito il comunicato della FIOM-CGIL:

SCIOPERO ALLA GOLDONI DI CARPI VENERDÌ 3 LUGLIO
PRESIDIO LA MATTINA DAVANTI AI CANCELLI

Sciopero per l'intera giornata alla Goldoni Spa di Migliarina di Carpi, venerdì 3 luglio con presidio davanti cancelli (via Canale 3) a partire dalle ore 7.30 sino alle 12.30, a causa dei mancati pagamenti degli stipendi di aprile, maggio e giugno.
Come una doccia fredda, la Direzione aziendale ha infatti comunicato alla Fiom-Cgil e alla Rsu nell'ultimo incontro di lunedì 29 giugno in Confindustria a Modena, che il giorno 30 giugno avrebbe depositato domanda di concordato con continuità presso il Tribunale di Modena, che porterà al “congelamento” di tutte le retribuzioni spettanti.

“Sperando che la scelta del concordato possa permettere all'azienda di superare il grave momento in cui versa e salvare tutti posti di lavoro – afferma Antonio Petrillo della Fiom/Cgil di Carpi - siamo comunque critici nei confronti della Direzione aziendale per le promesse fatte e non mantenute circa il pagamento di quanto dovuto prima della presentazione di domanda di concordato”.

Negli ultimi anni, la Fiom/Cgil unitamente alla Rsu ha cercato di modificare l'atteggiamento passivo tenuto dalla Goldoni Spa con iniziative sindacali, “chiedendo piani industriali ed  investimenti per poter avere un rinnovamento organizzativo e tecnologico che permettesse di superare la crisi  e ritornare alla piena occupazione” continua il sindacalista della Fiom/Cgil.
“A causa dei mancati investimenti e delle scelte non fatte da parte della Goldoni – aggiunge Petrillo - non è stato possibile evitare un altro tipo di conclusione della vicenda, anzi dopo aver utilizzato ammortizzatori sociali per evitare perdite di occupazione, oggi ci troviamo ad interrogarci su quale futuro ci aspetta e sulla difficile condizione finanziaria in cui versa l’azienda”.

I lavoratori unitamente alla Rsu e alla Fiom Cgil metteranno in campo, come già  fatto in passato, tutte le iniziative necessarie affinché la Goldoni riprenda ad essere un’azienda leader nel settore delle macchine agricole, mantenendo tutti i livelli occupazionali, “perché – continua Petrillo - non devono essere i 300 lavoratori a pagare per le irresponsabilità  dell'impresa”.

Approvato odg sul monitoraggio dell'amianto a Campogalliano



Nella seduta del Consiglio comunale di Campogalliano di lunedì scorso, 29 giugno, è stato approvato un ordine del giorno che impegna la Giunta ad avviare un percorso di censimento e monitoraggio dell'amianto presente sul territorio comunale. 

Questa la dichiarazione del consigliere Alberto Benatti del gruppo Centrosinistra Insieme per Campogalliano:
“L’ordine del giorno presentato nasce come naturale prosecuzione dell’attività dell’Amministrazione comunale nel suo primo anno di lavoro, durante il quale è stato concluso il piano di rimozione dell’amianto dagli edifici pubblici e sono state avviate relazioni con alcuni privati proprietari di edifici contenenti importanti quantità di amianto per garantire i necessari interventi di bonifica.
Abbiamo proposto un censimento dell’amianto per dotare l’Amministrazione di uno strumento conoscitivo utile per rilevare quanti sono i manufatti in amianto presenti sul territorio comunale e quale sia il loro stato di conservazione. Al termine del processo di mappatura, l’Amministrazione sarà in grado di controllare il ciclo di vita di tali manufatti, sollecitare eventuali interventi di manutenzione e bonifica e, quindi, tutelare la salute pubblica. Parallelamente dovrà essere avviata una campagna di sensibilizzazione rivolta ai proprietari di fabbricati che necessitano di bonifica, per informarli sui doveri che devono adempiere e sulle agevolazioni fiscali presenti per simili interventi di manutenzione e ristrutturazione di edifici.

Pensiamo che uno strumento di questo tipo sia indispensabile per garantire controlli omogenei su tutto il territorio e interventi puntuali per la risoluzione di situazioni di significativo degrado. Potrà quindi essere un valido aiuto per la tutela della salute pubblica nel nostro Comune.”

mercoledì 24 giugno 2015

SEL: AIMAG pubblica è meglio

I Circoli Terre d'Argine e Area Nord di SEL salutano con favore l'avvio di una discussione franca e diffusa sul futuro delle politiche legate alla gestione dell'acqua e dei rifiuti.
Parlare di acqua, un bene comune su cui c'è stato un chiaro pronunciamento referendario 4 anni fa, e di rifiuti, significa parlare dell'attuale gestore del nostro territorio (cioè AIMAG), ma non solo: significa parlare del futuro del nostro territorio, della salute di chi ci vive, delle ricadute occupazionali.
Prendiamo atto che la discussione che sta avvenendo in questi giorni, in tutti i Consigli Comunali coinvolti, circa la decisione del patto di sindacato di indire una Manifestazione Pubblica di Interesse e a tal proposito, SEL dice: AIMAG PUBBLICA E' MEGLIO per 3 motivi:
  1. Occorre che il controllo della Società resti saldamente in capo ai Comuni
  2. E' utile mantenere una Società a forte vocazione industriale e rispettosa dell'ambiente
  3. La discussione sulle politiche ambientali deve essere aperta al contributo di tutti e non rinchiusa in segrete stanze
Affermiamo quindi che la discussione sul futuro assetto societario di AIMAG non è chiusa, ma è appena iniziata e sopratutto vogliamo ribadire che il futuro del nostro territorio, il suo sviluppo, la sua vocazione "green" sono temi di primo piano, che non si riducono alla vendita di quote di società o all'ingresso in CDA di holding.

Sinistra Ecologia Libertà Circoli Terre d'Argine – Area Nord

giovedì 18 giugno 2015

Controllo del vicinato: un progetto di prevenzione del crimine che poggia sulla collaborazione dei cittadini


Prevenire il crimine attraverso buone pratiche, senza ronde, atti eroici o pattugliamenti, e in collaborazione con il Comune e le forze dell’ordine. Per aumentare il senso di ‘attenzione civica’ considerata la prima mossa vincente per contrastare i ladri. Con questo fine è stata organizzata a Carpi martedì 30 giugno prossimo la presentazione pubblica del progetto Controllo del vicinato, un nuovo percorso di collaborazione tra amministrazione comunale, cittadini e forze dell’ordine per la promozione della sicurezza urbana.
Parteciperanno all’incontro, che si terrà alle ore 20.45 nella sala del Consiglio comunale (ingresso da via Mazzini) l’assessore alla Sicurezza e alla Polizia Municipale Cesare Galantini, il criminologo Francesco Caccetta e la Comandante della Polizia municipale delle Terre d’Argine Susi Tinti.
“Con l’impegno di tutti, con gli ‘occhi aperti’ e il telefono a portata di mano si può arrivare a grandi risultati – spiega l’assessore Galantini – senza bisogno di fare le ‘ronde’, in nessun modo auspicabili ed efficaci”.


sabato 30 maggio 2015

Festa ANPI: il saluto di SEL

Sinistra Ecologia Libertà
Saluta le partigiane e i partigiani, i reduci, gli ex internati dai campi di concentramento, gli antifascisti arrivati a Carpi per la festa nazionale dell'ANPI
Celebriamo nel 2015 il 70° anniversario della Liberazione. Questo anniversario ricorda e trasmette di generazione in generazione un insegnamento incancellabile che le partigiane e i partigiani ci hanno lasciato sacrificando le loro giovani vite per liberare l’Italia dagli invasori nazisti e dai traditori fascisti: quello di difendere e mantenere sempre vivo lo spirito della Resistenza, contro i suoi nemici, aperti e mascherati, che mai come oggi lavorano per cancellarlo dalla memoria storica del nostro paese.
Infatti ormai non si contano più gli interventi, da destra come da “sinistra”, per riscrivere la storia, denigrando la Resistenza e i partigiani, sempre più equiparati ai fascisti repubblichini;
Per i nostri padri partigiani lo spirito della Resistenza era l’Antifascismo, in nome del quale combattevano per liberare l’Italia dal fascismo mussoliniano, ossia la dittatura terroristica  in camicia nera che aveva schiacciato per oltre venti anni le masse popolari.
Proprio dall'Antifascismo dobbiamo ripartire per riffermare le radici della nostra Repubblica e per difendere la Costituzione contro ogni manomissione.


Teniamo alta la bandiera dell’Antifascismo a difesa della nostra Costituzione

giovedì 21 maggio 2015

Comunicato di SEL Carpi su stadio: fare chiarezza sulle trattative

L’incredibile promozione del Carpi Calcio in serie A delle scorse settimane ci mette davanti alla richiesta di buona parte della città di cercare di mantenere la squadra a giocare nella nostra città; tale richiesta ha un valore anche politico, che non si può demandare solo all’Amministrazione che lealmente sosteniamo: pensiamo che i partiti, di maggioranza e di opposizione, abbiano il dovere di esprimersi, anche vista la delicatezza della vicenda. 

Crediamo che le motivazioni per sostenere questa scelta siano molteplici, e non solo sportive: in primis l’innegabile ritorno economico legato alla presenza dei tifosi delle grandi squadre della serie A, situazione che a Modena e Parma hanno ben chiaro viste le offerte fatte al Carpi; poi la possibilità di adeguare finalmente anche con capitali privati un’opera pubblica primaria come lo stadio (che potrebbe essere usato anche per eventi non sportivi e che tutt’oggi viene utilizzato in deroga anche per la serie B), importante come lo sono la piscina, la pista da atletica o un palazzetto dello sport decente; infine, per cavalcare il senso di forte appartenenza e di orgoglio che si sta respirando in città, testimoniato anche dalla grande attenzione dei media internazionali sul Carpi e Carpi. 

Ieri la Società ha redatto un comunicato che purtroppo non fa chiarezza sulla trattativa che Amministrazione Comunale e Società hanno intessuto in queste settimane lontano dai clamori, ma che pare essere arrivata concretamente purtroppo ad un binario morto. SEL pensa che se il Carpi Calcio non disputasseanche solo parzialmente, il prossimo campionato in città, si perderebbe una grande occasione per tutti; pur non essendo nostro compito presentare soluzioni tecnichedovrebbe essere manifestata la volontà di tutte le parti in gioco (Società, Comune ed eventuali partner privati) e dovrebbero essere rese pubbliche e chiare le posizioni sostenute durante le recenti trattative, anche per far emergere quello che è stato fatto e per capire quali sono le eventuali cause ostative. Crediamo che sia vitale far capire alla città il perché delle decisioni prese, quali esse siano. 

Non è qui corretto parlare di cifre ma un’opera di questo tipo può essere fatta SOLO col contributo di tutte le parti in gioco; per questo chiediamo all’Amministrazione, come partito che la sostiene, che si informi la città con chiarezza anchesugli sviluppi futuri, a partire dal prospettato, ma non divulgato, progetto di ampliamento del Cabassi.

Sel ribadisce il proprio sostegno all'amministrazione comunale (ad oggi l'unico attore che ha messo in campo proposte concrete), nel ricercare soluzioni alla vicenda "stadio" per il bene della nostra città.

Sinistra Ecologia Libertà CARPI