mercoledì 10 dicembre 2014

Comunicato sul fondo per l'economia e la crescita

SEL sostiene la scelta dell'aministrazione comunale di creare "Il Fondo per l'economia e la crescita".
La scelta dell'amministrazione comunale di creare un "Fondo per l'economia e la crescita" che sostenga le piccole e medie attvità utilizzando i proventi della lotta all'evasione fiscale, trova il nostro più completo sostegno.
Utilizzare le somme recuperate dalla lotta al'evasione per cercare di creare un volano locale anticrisi rivolto alle piccole e medie imprese, va nella direzione auspicta da SEL anche nel programma elettorale delle passate elezioni regionali.
L'amministrazione comunale, con ogni sua iniziativa, deve stimolare la creazione di lavoro; lavoro pulito, fondato su diritti interi e salari dignitosi. Fare ciò con i proventi della lotta all'evasione, non può che trovare il sostegno di SEL. Questo è il nostro filo rosso. Gli imprenditori che creano lavoro non sono tutti uguali: ci sono quelli responsabili, che investono in qualità e ricerca, che sono legati al territorio e quelli irresponsabili, che badano solo ai propri profitti. Occorre sostenere gli uni e contrastare gli altri attraverso provvedimenti ad hoc.
In questo contesto storico, avere la disponibilità di 288000 euro, recuperati dall'evasione e quindi non rastrellati tramite aumenti di tributi o tariffe, è un segnale forte anche dal punto di vista etico e morale. Si tratta di una novità assoluta, un intuizione politica inedita e positiva che ha il nostro pieno sostegno. Utilizzare questi fondi per dare sostegno al nostro territorio è un provvedimento concreto che trova il nostro sostegno e il nostro plauso.
SEL CARPI

Più soldi per l'occupazione


sabato 29 novembre 2014

Più sportelli per alcune pratiche dell'anagrafe


Nuovo bus per le scuole: mai più studenti a terra

Potenziato il bus che gli studenti delle scuole superiori prendono alle 7:37 di fronte alla stazione, che funge anche da interscambio tra le varie linee: mentre prima molti rimanevano a piedi, con il nuovo autobus da 75 posti la situazione è stata risolta.
Come SEL crediamo nel trasporto pubblico e sostenibile: come possiamo pensare che la cittadinanza sia incentivata a usare qualcosa che non risponde alle sue esigenze?

giovedì 30 ottobre 2014

Via il governo dei manganelli, solidarietà agli operai e alla FIOM-CGIL

Sel Terre d'Argine esprime la propria solidarietà alle centinaia di lavoratori dell'acciaio e alla FIOM-CGIL vittime ieri a Roma di una brutale aggressione poliziesca. Le manganellate di ieri sono il frutto avvelenato del governo delle "larghe intese", intenzionato a smantellare i diritti dei lavoratori, comprimere gli spazi di agibilità democratica e che da ieri ha gettato la maschera anche dal punto di vista della gestione della conflittualità sociale. Una crisi aziendale e stata affrontata in termini puramente repressivi con un atteggiamento degno della peggior "celere" dei tempi di Scelba.
Sel è e sarà sempre, dalla parte dei lavoratori, è ora che il PD nazionale chiarisca cosa vuole essere e chi vuole rappresentare.

Circolo SEL Terre d'Argine

martedì 28 ottobre 2014

Galantini: gabbie per prevenire i furti in stazione


SEL commemora Sandro Cabassi

Sono passati 70 anni da quella nebbiosa mattina del 26 ottobre 1944 quando il capitano Piva della repubblica di Salò, sostituendosi ai giovani "repubblichini" che formavano il plotone di esecuzione che si rifiutarono di sparare, uccide il Sandro Cabassi...Sinistra Ecologia Libertà ricorda la figura del partigiano "Franco".

Domani ricorre il 70° anniversario dell'uccisione, da parte dei repubblichini di Alessandro (Sandro) Cabassi, nome di battaglia "Franco", dirigente del Fronte della Gioventù e decorato di medaglia d'argento al Valor militare. Il nome di Cabassi e' legato indissolubilmente alla nostra città: gli è intitolato uno dei più importanti corsi cittadini, lo stadio, una via, diversi circoli e associazioni ricreative e sportive...ma sembra che a Carpi ci si sia dimenticati di questa figura. Proprio quest'anno dove ricorre il 70° anniversario del suo assassinio non ci sono celebrazioni da parte di associazioni, partiti, gruppi politici, solo SEL ha ricordato Cabassi con un necrologio celebrativo.
Quello di Cabassi ad opera dei repubblichini fu Un vero e proprio assassinio, non una esecuzione. la figura di Sandro Cabassi seppe essere unica anche nel momento dell'esecuzione della sua condanna a morte, tanto da riuscire a bloccare il plotone d'esecuzione con le sue parole...ad assassinarlo allora, ci penso' il famigerato capitano Piva con la sua pistola mentre i militi rimanevano annichiliti dalle parole di Sandro Cabassi.

Crediamo che nel triennio delle celebrazioni del 70° della Resistenza e della Guerra di Liberazione 2013-2015, ricordare Sandro Cabassi sia un dovere, per riappropriarsi della nostra memoria storica, delle nostre radici, della nostra consapevolezza di un orizzonte valoriale che ci caratterizza. Per questo, il circolo Terre d'Argine di Sinistra Ecologia Libertà, ha ricordato la figura di Cabassi con un necrologio che ne ricordasse alla cittadinanza il 70° della scomparsa. Se non recuperiamo il ricordo di queste figure e il significato delle loro scelte ed azioni, rischiamo di ritrovarsi in una sorta di "presente permanente" dove Cabassi non può essere altro che il nome dello stadio.

Confidiamo che il prossimo anno la consapevolezza della memoria di Sandro Cabassi trovi maggiori sensibilità e venga ricordata degnamente.

Sinistra Ecologia Libertà Terre d'Argine

domenica 21 settembre 2014

Capuccina salva: soddisfatti, in linea col programma di SEL

L'amministrazione comunale ha deciso in merito alla care residence. E' stata individuata la soluzione per evitare di costruire sul prato verde all’interno dell’area della Cappuccina, delimitata da via Nuova Ponente, via dei Cipressi e via Peruzzi.  Il progetto del polo residenziale per anziani prevedeva, infatti, che i due centri diurni e gli appartamenti protetti destinati alla popolazione anziana carpigiana fossero realizzati sul prato che si affaccia su via Nuova Ponente, nella porzione di verde che fiancheggia il parco per bambini.

L’idea però di consumare ulteriore terreno e' stata abbandonata e si sono cercate delle alternative. La decisione, che accogliamo con favore, prevede lo spostamento dell’iniziativa sebbene venga mantenuta all’interno della cappuccina e di sfruttare l’area di fronte alla torre dell’acquedotto, già urbanizzata, e dove oggi si trovano i magazzini del verde e una palazzina che ospita cinque alloggi di edilizia residenziale pubblica (Erp). Un sito già edificato ma fortemente compromesso dal terremoto e, quindi, da recuperare attraverso lavori di ristrutturazione per ricavarne i due centri diurni, per la costruzione dei quali c’è già un finanziamento della Croce Rossa.

L'amministrazione ha trovato davvero la soluzione positiva coniugando infatti, le istanze di chi chiedeva in questi mesi di realizzare le residenze e di chi chiedeva di risparmiare il verde pubblico, così prezioso e importante per la nostra città. SEL CARPI si ritiene pienamente soddisfatta della soluzione, coerente con il programma elettorale delle scorse amministrative.

martedì 16 settembre 2014

Al via la mobility week: iniziative e obiettivi


Biciclette a fiumi: mercoledì 17 settembre

Domani, mercoledì 17 settembre alle ore 21, si terrà nell’ambito della Settimana Europea della Mobilità nella sala del Consiglio comunale di Carpi una serata promossa da FIAB (Federazione Italiana Amici della Bicicletta) sul temi della promozione del turismo a due ruote, intitolata Biciclette a fiumi. 
Il Progetto Biciclette a Fiumi è nato nel 2012, dopo il terremoto, da un’idea della F.I.A.B. e del Circuito Città d’Arte della Pianura Padana, a cui hanno immediatamente aderito la Provincia di Modena, le Unioni dei Comuni del territorio modenese, la Regione Emilia-Romagna e numerose associazioni locali e nazionali.

Il Progetto nasce dall’intento di realizzare un intervento di testimonianza e di aiuto che ponga le basi per un miglioramento della qualità della vita degli abitanti di tali luoghi e verso forme di sviluppo economico incentrate sulla cultura, sull’attenzione all’ambiente e sulle relazioni umane. Inoltre intende valorizzare le ricchezze del nostro territorio e favorire lo sviluppo di flussi turistici dall’Italia e dall’estero. 

Si basa, come elemento iniziale di un processo turistico più ambizioso e complesso, sullo sviluppo del Cicloturismo, una forma di viaggio e di vacanza sana, conviviale, attenta alle attrattive delle terre attraversate e ai valori umani e culturali delle genti che le abitano. Un ambito di intervento che è in aumento esponenziale in Europa e che ormai conta milioni di praticanti. Biciclette a Fiumi, a due anni dalla presentazione, ha già realizzato una significativa parte delle azioni previste e sta iniziando il tratto decisivo del suo percorso. 
L’appuntamento di domani vuole presentare più dettagliamente il Progetto, comunicare gli interventi già realizzati, illustrare le azioni ancora necessarie e chiedere i consigli e la collaborazione di tutti i soggetti presenti nei confronti di un Piano di Sviluppo territoriale estremamente importante per la nostra realtà. 

L’incontro è aperto a tutti, ovviamente, ma è rivolto specificamente a persone che abbiano relazione con il comparto turistico (albergatori, gestori di agriturismi, ristoratori, associazioni di categoria, responsabili di spazi, eventi o attrattive culturali, artistiche, enogastronomiche, associazioni ciclistiche, aziende di prodotti DOP di qualità, ecc…).

martedì 9 settembre 2014

Galantini: stop a chi non paga il biglietto [rassegna stampa 8-09-2014]


Il futuro delle nostre città 100 giorni dopo le elezioni amministrative - lunedì 15 settembre 2014

lunedì 15 settembre 2014 ore 21

presso circolo ARCI "Kalinka" via Tassoni n.6 Carpi

Sinistra Ecologia Libertà, Circolo “Terre d 'Argine”
organizza un'assemblea pubblica per discutere dell'attività degli amministraori di SEL nelle giunte comunali delle “Terre d'argine”

Il futuro delle nostre città 100 giorni dopo le elezioni amministrative”

intervengono:
Elena Tagliani (Coordinatrice regionale SEL Emilia Romagna)

Enrico Monaco (Coordinatore provinciale SEL Modena)

presiede
Davide Venturi Degli Esposti (Coordinatore SEL Carpi)

intervengono gli amministratori di SEL dei comuni di Carpi, Campogalliano, Novi e Soliera

Sel vuole essere un luogo in cui si mescolano le carte delle culture politiche della sinistra, un luogo efficace politicamente come abbiamo fatto a Carpi, Campogalliano, Novi, Soliera e in tante altre città d'Italia. Quello che vogliamo è confrontarci con le migliori culture critiche e di governo per costruire un progetto di società all’altezza dei nuovi problemi nati con la crisi economica.

martedì 26 agosto 2014

Grande successo di "Vogliamo il Parco Berlinguer"

Oltre duecendo adesioni a sostegno del "Parco Berlinguer"

Esprimiamo la più profonda soddisfazione per il consenso che sta raccogliendo in città, la nostra campagna per chiedere l'intitolazione di un parco ad Enrico Berlinguer. Ad oggi abbiamo superato le duecento adesioni (in pochi giorni dal lancio della proposta), ma soddisfazione ancora più grnde, è il dato anagrafico dei sottoscrittori della proposta (pagina Facebok "Carpi: vogliamo il parco Berlinguer") che vede in stragrande maggioranza l'età anagrafica tra i 18 e i 24 anni.


Proprio questa alta adesione alla nostra inizitiva e il fato che la maggioranza dei sottoscrittori siano giovani, ci conferma che la nosra proposta abbia colto nel segno.


Non abbiamo mai inteso proporre un'operazione puramente identitaria. abbiamo cetamente voluto "celebrare" un leader che è stato e rimane un simbolo dell’Italia migliore. Di quell’ Italia pulita, onesta, lavoratrice, democratica, progressista, perbene, che si è opposta e ancora contrasta quell’Italia dell’arroganza, della corruzione, della prepotenza, della criminalità, della cortigianeria. Berlinguer è stato e rimane un simbolo del dialogo e del buon governo. Proprio la larga adesioni di nostri giovani concittadini ci conferma che Berlinguer rimane il simbolo di una speranza.  Quella in un futuro di positivo per le nuove generazioni.

In questi giorni continueremo a chiedere ai carpigiani di sottoscrivere la richiesta dell'intitolazione del parco per dare ancora maggior sostegno alla  nosra proposta.

Sinistra Ecologia Libertà
Circolo "Terre d'Argine"

Roulotte abbandonata, Galantini risponde ai residenti [rassegna stampa 26/08/2014]


martedì 19 agosto 2014

La richiesta di SEL: un parco per Berlinguer


Ieri abbiamo protocollato la richiesta formale per intitolare un parco a Enrico Berlinguer, e più specificatamente quello di Via Magazzeno-via Remesina, oggi senza nome. Una richiesta che non costa nulla, ma vuole rimediare all'assenza di uno spazio pubblico intitolato allo storico segretario del PCI nella nostra città.

Accordo B-Group: il plauso di SEL [rassegna stampa 15/08/14]


mercoledì 13 agosto 2014

Eccidio Piazza Martiri - commemorazione del 70esimo


Si svolgerà sabato 16 agosto a Carpi alle ore 9:30 la manifestazione commemorativa del 70esimo anniversario dell'eccidio di piazza dei Martiri, che ricorda ogni anno quanto avvenne nel 1944, l’uccisione da parte dei fascisti di 16 nostri concittadini.

Il circolo "Terre d'Argine" di Sinistra Ecologia Libertà parteciperà con una propria delegazione alla manifestazione celebrativa.
Quest'anno ricopre un'importanza particolare il ricordo di quell'evento, in quanto siamo all'interno del 70° anniversario del triennio fondamentale per la nascita della nostra Repubblica (1943-44-45) con la Guerra di Librazione.

Ricordare l'eccidio del 16 agosto non è per noi solo ritualità o celebrazione, ma è ricordare quanto la guerra e la violenza abbiano segnato profondamente il nostro territorio e la nostra comunità
Con la nostra partecipazione alla manifestazione intendiamo anche fare esercizio di memoria collettiva per mantenere vivo il ricordo dei martiri attualizzando il messaggio della Resistenza.

Sinistra Ecologia Libertà invita i propri iscritti, simpatizzanti e i cittadini tutti a partecipare a questo momento di memoria collettivo.

Nomina di Tavecchio: inadeguato, "confindustria" del calcio non ha saputo cambiare

Sinistra Ecologia e Libertà circolo di Carpi si rammarica per la recente elezione a presidente della FIGC di Carlo Tavecchio. Sembra incredibile che la "confindustria " del calcio italiano non sia stata in grado di esprimere una candidatura alternativa a quella dell'ex leader della lega dilettanti che oltre ad essere incorso in dichiarazioni di chiaro stampo "razzista" ha poi peggiorato ulteriormente la sua posizione con successive argomentazioni che hanno denotato l'inadeguatezza del "personaggio". Ancora una volta interessi di "bottega" hanno prevalso sul "buon senso" vanificando anche le direttive delle organizzazioni mondiali (FIFA) ed europee (UEFA) del calcio che si stanno spendendo anche a livello mediatico per far prevalere il "rispetto" e la "tolleranza" che sono alla base di un atteggiamento antirazzista. SEL che da sempre si richiama a questi valori, ritiene che la pratica sportiva debba riguardare tutti. Sport inteso come competizione ma anche momento di aggregazione e soprattutto senza "steccati" di natura alcuna. 
Riteniamo improbabile che Carlo Tavecchio designato alla guida del "governo" del cacio per i prossimi anni possa rappresentare una svolta nel senso da noi auspicato.
Sinistra Ecologia Libertà Carpi

martedì 12 agosto 2014

B-GROUP-CGIL: un grande accordo sindacale, un grande riultato per tanti lavoratori carpigiani


SEL Carpi esprime il proprio plauso per l'accordo sindacale sindacale

Nei giorni scorsi è stato siglato un accordo sindacale tra la FILT-CGIL e B Group, un colosso dei servizi per la moda. si tratta di un’intesa pilota di rilievo nazionale firmata con B Group del reggiano Luciano Beretti, gruppo della logistica che lavora per grandi marchi (anche carpigiani) della moda con stabilimenti a Rolo dove sono occupati tantissimi lavoratori di Carpi, perché reclutati tramite un consorzio di cooperative di facchinaggio avente sede proprio nella nostra città.
Per il sindacato è una battaglia vinta contro le cooperative che facendo valere la legge pagano meno i loro soci-lavoratori rispetto ai minimi contrattuali, ed è anche un fatto nuovo rispetto al caso al caso Snatt-GFe, “in cui anziché migliorare le condizioni, il committente ha revocato l’appalto”.
Si calcola che negli stabilimenti del gruppo Beretti i lavoratori esterni siano non meno di 400, che fanno capo prevalentemente a due cooperative.

“Finalmente un accordo di rete in cui il committente si impegna ad applicare le stesse regole per tutti imponendo alle imprese esterne l’applicazione integrale del contratto della logistica in vigore dal primo Agosto 2013 e il contratto settore tessile per le attività di cucito, stireria e controllo tessuto. L’azienda insomma ha scelto di stare sul mercato rispettando la legalità. Ciò che invece le cooperative non stanno facendo, in quanto non hanno sottoscritto il contratto della logistica”.
“I miglioramenti di questo accordo sono importanti dal punto di vista salariale e normativo, come nel caso del pagamento dei primi tre giorni di malattia”.

è un risultato importante nella battaglia contro le cooperative spurie e le imprese che fanno dumping sulla pelle di chi lavora. L’accordo al B Group apre una strada nuova per tutto il settore della logistica, dove i lavoratori sono costretti ad accettare anche i 4 euro all’ora e condizioni di sfruttamento inaccettabili. Ma solo modificando la legge che permette tutto questo, il problema potrà essere risolto in modo definitivo”.
L’accordo, firmato il 28 con la Filt Cgil proprio nel giorno in cui le lavoratrici hanno bloccato per tutto il giorno l’attività del gruppo, ha una valenza storica e una ricaduta concreta sulle condizioni di lavoro di tanti nostri concittadini ce lavorano negli stabilimenti di Rolo.

Il circolo di Carpi di Sinistra Ecologia Libertà esprime il proprio plauso per l'operato della FILT CGIL e per l'impegno dalle delegate sindacali carpigiane dei lavoratori, Carmela Tortora e Aleksandrova Dimanka che hanno condotto questa importante battaglia per i diritti dei lavoratori. Va dato atto anche alla proprietà aziendale di una certa lungimiranza nell'aver sottoscritto un accordo qualificante anche in termini etici.
In un'epoca dove si comprimono e si rimettono i discussione i diritti (basta vedere il demenziale dibattito sull'art.18 riaperto da Alfano), questo accordo sindacale riveste un'importanza unica per i lavoratori del nostro territorio.

Sinistra Ecologia Libertà Carpi

domenica 13 luglio 2014

Comunicato su F-35

F-35: cosa aspetta il Governo a cancellarli?



Le notizie degli ultimi giorni riportano che negli USA si è decisa la sospensione di tutti i voli degli F-35 a seguito dei recenti incidenti ed incendi su alcuni velivoli, ma il governo italiano non sembra intenzionato a cambiare idea su questi costosi e inefficienti aerei da guerra.
Questi continui problemi tecnici, sfociati in veri e propri incidenti, dimostrano ancora una volta come la scelta del Governo italiano di continuare la partecipazione al programma JSF sia insensata e inutile per il nostro Paese.
Sinistra Ecologia Libertà ritiene che esistano motivazioni politiche e tecniche che dimostrano la necessità di una cancellazione immediata dell’acquisto degli F-35.


I problemi legati ai caccia F-35 sono riassumibili nei seguenti dieci ambiti:


1) ETICAMENTE – in un momento di acuta crisi economica i fondi pubblici andrebbero spesi per lavoro, scuola, welfare, sanità e non per armamenti
2) COSTITUZIONALMENTE – si tratta di un cacciabombardiere pensato principalmente per l’attacco in profondità, non di uno strumento votato alla difesa aerea
3) ECONOMICAMENTE – la spesa per i caccia già oggi ammonterebbe a 14 miliardi complessivi, senza contare i costi di mantenimento
4) SOCIALMENTE – la sicurezza degli italiani non può derivare dall’aiuto alle lobby armiere ma deriva dalla soluzione dei problemi sociali
5) TECNOLOGICAMENTE – il programma non è maturo e affidabile, i problemi e gli incidenti recenti lo dimostrano, eppure il nostro Governo sta procedendo ai primi acquisti
6) POLITICAMENTE – sondaggi d’opinione e prese di posizione sui territori (anche da parte di Enti Locali) dimostrano la contrarietà dell’opinione pubblica a questi caccia
7) INDUSTRIALMENTE – i favoleggiati ritorni tecnologici per l’Italia non si concretizzeranno mai e saranno residuali
8) OCCUPAZIONALMENTE – i posti di lavoro derivanti da così tanti miliardi sono pochi e molto meno di quanti promessi: non è la maniera più efficiente per usare fondi pubblici
9) MILITARMENTE – il programma F-35 non assolve ad alcuna necessità di difesa territoriale e ci mette sotto lo scacco di un paese estero in qualsiasi esigenza operativa futura
10) STRATEGICAMENTE – il programma JSF è servito ad indebolire l’Europa e le sue prospettive di politica estera e di difesa comune


Di fronte ai problemi ed alle evidenze di incidenti quali sono i veri motivi che impediscono un cambio di rotta da parte del Governo Renzi?
Questa è la domanda che di viene spontaneo porre al Ministro della Difesa...